Sottrae il figlio al compagno e lo porta all’estero: la remissione della querela da parte dell’uomo non salva la donna
Inevitabile il processo per sottrazione di minore e trattenimento all’estero. Ciò perché tale reato è procedibile d’ufficio
Necessario certificare però che il coniuge più debole economicamente non abbia mezzi sufficienti per un’esistenza dignitosa o non possa procurarseli per ragioni oggettive, quali un grave handicap e una totale inabilità al lavoro
Non sufficienti, poi, dati reddituali oscillanti e contraddittori che non consentano di inferire con ragionevole certezza l’esistenza del collegamento eziologico tra l’invalidità permanente e la diminuzione di guadagno