Risarcita la madre per la punizione eccessiva inflitta al figlio dalla maestra
Condannata l’insegnante, che ha umiliato l’alunno. Ella dovrà anche ripagare il danno provocato
Necessario certificare però che il coniuge più debole economicamente non abbia mezzi sufficienti per un’esistenza dignitosa o non possa procurarseli per ragioni oggettive, quali un grave handicap e una totale inabilità al lavoro
Non sufficienti, poi, dati reddituali oscillanti e contraddittori che non consentano di inferire con ragionevole certezza l’esistenza del collegamento eziologico tra l’invalidità permanente e la diminuzione di guadagno