Assegni postdatati incassati successivamente alla revoca dell’autorizzazione da parte dell’istituto di credito: legittima la sanzione
Irrilevante il fatto che il titolo di credito sia stato emesso precedentemente al provvedimento della banca
Necessario certificare però che il coniuge più debole economicamente non abbia mezzi sufficienti per un’esistenza dignitosa o non possa procurarseli per ragioni oggettive, quali un grave handicap e una totale inabilità al lavoro
Non sufficienti, poi, dati reddituali oscillanti e contraddittori che non consentano di inferire con ragionevole certezza l’esistenza del collegamento eziologico tra l’invalidità permanente e la diminuzione di guadagno