Critica il superiore e i colleghi in una chat aziendale: niente licenziamento
Necessario, secondo i giudici, tenere conto che quelle conversazioni sono catalogabili come corrispondenza privata
Necessario certificare però che il coniuge più debole economicamente non abbia mezzi sufficienti per un’esistenza dignitosa o non possa procurarseli per ragioni oggettive, quali un grave handicap e una totale inabilità al lavoro
Non sufficienti, poi, dati reddituali oscillanti e contraddittori che non consentano di inferire con ragionevole certezza l’esistenza del collegamento eziologico tra l’invalidità permanente e la diminuzione di guadagno